LIFTING DEI TESSUTI CUTANEI CON RADIOFREQUENZA ASSISTITA BODYTITE

Bodytite

Se il grado di rilassamento dei tessuti non è molto elevato si può prendere in considerazione di utilizzare una modernissima apparecchiatura BODYTITE che ha rivoluzionato numerosi interventi chirurgici evitando spesso cicatrici poco gradevoli. Si tratta di una nuova tecnologia RFAL (Radio Frequency Assisted Liposuction) che emettendo una radiofrequenza bipolare tramite l'utilizzo di una minuscola cannula introdotta al di sotto della cute effettua simultaneamente una lipolisi controllata elettronicamente da un computer con effetto coagulativo e retrazione dei tessuti. A seconda della zona da trattare esistono diversi tipi di cannula utilizzabili per le diverse parti del corpo. La retrazione della cute è immediata e si protrae nei sei mesi successivi dando origine ad un vero e proprio lifting dei tessuti senza rischi di bruciature o distorsioni dei tessuti. Come effetto termico secondario vi è la produzione di fibre collagene nei 6 mesi successivi incrementando ulteriormente il risultato ottenuto. Questo tipo di trattamento chirurgico può essere associato alla liposuzione in tutti quei pazienti che presentano delle adiposità localizzate contemporaneamente al rilassamento cutaneo moderato. In questo caso la lipoaspirazione assicura un risultato ottimale senza il pericolo di avere nel post-operatorio della pelle in esubero da rimuovere chirurgicamente e la presenza di cicatrici permanenti conseguenti. L'operazione si effettua in anestesia locale con una sedazione leggera che permette il ritorno alla vita sociale immediato senza la necessità di alcun ricovero. Dopo il trattamento viene sempre applicata una medicazione con guaina compressiva che deve essere tenuta nella sede trattata per almeno 3-4 settimane. La funzione della guaina compressiva ha lo scopo di evitare la formazione di ematomi e al tempo stesso ricompattare i tessuti rimodellati in maniera uniforme.

*La nostra trasparenza: i rischi della chirurgia estetica

Quali tipi quali di inestetismo possono essere trattati con la RFAL?

In genere possono essere trattati tutti i pazienti che presentano un moderato ma non eccessivo rilassamento cutaneo di tutti i distretti corporei in cui normalmente si effettua una resezione chirurgica come:

  • Lifting delle braccia per ptosi cutanea della superficie interna delle braccia
  • Addominoplastica per ptosi cutanea addominale moderata
  • Mastopessi per ginecomastia moderata
  • Lifting delle cosce per ptosi cutanea della superficie interna delle cosce
  • Lifting cervicale per ptosi cutanea moderata del collo
  • Anestesia e ricovero

Piccoli interventi di lipoapirazione con RFAL possono essere eseguiti nell'ambulatorio del vostro chirurgo plastico in anestesia locale. Potrete lasciare l'ambulatorio subito dopo l'intervento. Una particolare tecnica da noi impiegata, prevede l'iniezione di un liquido anestetico nella zona da operare, e riduce così la necessità di un'anestesia totale anche in interventi di media entità. Interventi di maggiore entità necessitano di un'anestesia totale. Liposuzione su fianchi e gambe possono essere eseguite anche con un'anestesia spinale. Le analisi preoperatorie, così come la visita dall'anestesista sono obbligatori. Il recupero alla vita sociale è pressoché' immediato.

Come prepararsi all'intervento

Comunicate al vostro chirurgo se soffrite di allergie o di altre malattie croniche. Se vi vengono lividi con facilità o se sanguinate eccessivamente in caso di piccole ferite saranno necessarie alcune analisi per escludere difficoltà del vostro sangue a coagulare. Sono controindicati antidolorifici tipo aspirina durante le due settimane che precedono l'intervento perché' il loro principio attivo interferisce con la coagulazione del sangue e può causare sanguinamenti eccessivi. È meglio evitare anche alcolici e sonniferi. Procuratevi una guaina elastica adatta alla parte da operare e portatela con voi il giorno dell'intervento.

Come viene eseguito l'intervento

Prima dell'intervento il chirurgo plastico decide come rimodellare le zone da snellire, tracciando con un pennarello delle linee isometriche attorno ai depositi di grasso. In anestesia viene praticata una piccola incisione lunga circa 0,4 cm in un punto poco evidente tipo ombelico o pieghe naturali del corpo. Viene iniettato un liquido che contiene anestetici locali e vasocostrittori che riducono il sanguinamento. Dopo circa 10 minuti s'inserisce una sottile cannula collegata ad una macchina aspirante ed alla speciale apparecchiatura per l'emissione delle onde di Radiofrequenza. Con dei precisi movimenti in avanti e indietro, il chirurgo modella i tessuti in maniera omogenea, rompendo la struttura del tessuto adiposo e aspirando il grasso in eccesso. A seconda della quantità di grasso da asportare questa fase può durare da 20 minuti fino a 2 ore o più. Il grasso aspirato da un lato viene conservato e pesato con precisione per ottenere alla fine un risultato simmetrico. Al termine della fase di aspirazione e di trattamento con la sonda bipolare Bodytite si procede alla sutura dell'incisione. La parte operata viene leggermente compressa da una guaina elastica o un bendaggio, per evitare che negli spazi vuoti del tessuto possa accumularsi liquido e causare nodi o cicatrici o altre irregolarità.

Cosa succede dopo l'intervento

Subito dopo l'intervento bisogna aspettarsi leggeri dolori e piccoli ematomi. Questi sintomi regrediscono entro pochi giorni o settimane. Gonfiori nella zona operata sono normali come dopo tutti gli interventi chirurgici, e possono durare da 6 settimane a 6 mesi in casi estremi. Il risultato finale è valutabile non prima di 6-9 mesi dall'intervento. I punti di sutura si tolgono dopo una settimana. Le cicatrici sbiadiscono nel tempo e diventeranno quasi invisibili.

Possibili rischi e complicazioni

I rischi e le complicazioni di un trattamento con Radiofrequenza con Bodytite sono rari e crescono con la quantità di grasso aspirato. Dopo una liposuzione potrebbe verificarsi un'insensibilità al tatto nelle zone toccate dall'intervento. Il rischio di ematomi o placche cicatriziali è presente se non si tiene su la guaina elastica o i bendaggi in maniera costante o anche se c’è una personale predisposizione. Un'asportazione di una quantità di tessuto adiposo notevole può causare l'eccessiva perdita di liquidi corporei o sangue. In questo caso si rimedia con un'infusione di liquido fisiologico o una trasfusione di sangue. Sono stati descritti casi rarissimi di embolie, questi casi necessitano terapie mediche intensive. Tuttavia la correlazione tra liposuzione ed embolia non è finora certa e ne facciamo cenno soltanto per ragioni di completezza. L'intervento è sconsigliato in casi di diabete, problemi di circolazione, problemi al cuore o ai polmoni e nel caso la zona da trattare abbia subito un intervento di recente.

Precauzioni dopo l'intervento

È importantissimo tenere su la guaina elastica o il bendaggio giorno e notte per le prime 6 settimane dopo l'intervento, per evitare possibili complicazioni. Normalmente ci si sente in piena forma fisica quasi subito dopo l'operazione. Il tempo di recupero è però molto personale e dipende anche dall’entità dell'intervento. È meglio ridurre l’attività sportiva nelle prime settimane che seguono l'intervento. Evitate anche massaggi o altri sforzi fisici. Docce fredde invece stimolano la circolazione e possono accelerare il processo di guarigione. 

Before intervention

After intervention

Before intervention

After intervention

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