GINECOMASTIA

Ginecomastia

Cosa può fare una plastica per ginecomastia

Il normale processo di crescita d’alimentazione o d’invecchiamento può alterare lentamente anche tutta la zona dei pettorali che può apparire rilassata e gonfia in maniera più o meno accentuata. Talvolta le mammelle invece possono presentarsi ipertrofica per ragioni congenite. Questa situazione può portare a degli inconvenienti estetici più o meno accentuati che possono manifestarsi con sensazione di disagio quando ad esempio si praticano attività sportive soprattutto nella stagione estiva. La ginecomastia rimuovendo l’eccesso di pelle e ghiandola mammaria ridona armonia e comfort. L’intervento può essere eseguito in combinazione con altri interventi come la riduzione delle areole.

*La nostra trasparenza: i rischi della chirurgia estetica

In che cosa consiste una plastica per ginecomastia

Durante una plastica per ginecomastia viene rimossa con il bisturi la parte di ghiandola eccedente. Quando è necessario viene eliminata una certa quantità di pelle dell’areola che viene misurata con precisione per ottenere un risultato simmetrico su entrambe le mammelle. Talvolta se si tratta di una pseudo ginecomastia si può procedere ad effettuare la rimozione del grasso in eccesso con una semplice lipoaspirazione mediante l’utilizzo di una cannula finissima.

Quali risultati aspettarsi da una plastica per ginecomastia

L’intervento lascia una finissima cicatrice appena visibile intorno all’areola. L’intervento non influisce sul colore o lo spessore della pelle né sulla sensibilità.

Before intervention

After intervention

Anestesia e ricovero

Questo intervento può essere eseguito tranquillamente nel day-surgery del vostro chirurgo plastico. Vi sarà praticata un’anestesia locale con un’iniezione appena percepibile direttamente sui tessuti da trattare. Se lo desiderate avete la possibilità di associare l’anestesia a un sedativo, che vi aiuterà a rilassarvi fino ad uno stato di dormiveglia. Subito dopo l’intervento potrete farvi accompagnare a casa.

Chi invece per motivi personali sceglie un’anestesia generale deve calcolare il ricovero in clinica e fare le visite necessarie e il colloquio con l’anestesista il giorno prima dell’intervento. Considerate che l’anestesia generale comporta sempre dei rischi maggiori.

Precauzioni prima dell’intervento

Per ridurre al minimo i rischi e le complicazioni osservate strettamente le indicazioni del vostro chirurgo sia prima e che dopo l’intervento. Comunicategli sempre se soffrite di allergie o di altre malattie croniche. Sono controindicati antidolorifici tipo aspirina durante le due settimane che precedono l’intervento perché il loro principio attivo interferisce con la coagulazione del sangue e può causare sanguinamenti eccessivi. E’ meglio evitare anche alcolici e sonniferi.

Come prepararsi all’intervento

Procuratevi delle compresse e due o tre piccoli elementi refrigeranti da applicare a casa nella zona operata dopo l’intervento. Cercate di arrivare a digiuno. La sera prima è bene assumere delle compresse di antibiotico che vi verranno indicate dal vostro chirurgo.

Come viene eseguito l’intervento

Prima dell’intervento il chirurgo traccia con un pennarello finissimo le linee d’incisione intorno alle areole per ottenere un risultato estetico ottimale. Si esegue quindi l’anestesia locale per procedere poi alla rimozione della ghiandola mammaria e della pelle in eccesso con molta delicatezza e precisione. Il grasso in eccesso che producesse eventuali rigonfiamenti inestetici viene asportato con una cannula.
Con un filo sottilissimo ed invisibile esternamente si procede quindi a suturare le incisioni. L’intervento dura circa 1 ora.

Cosa succede dopo l’intervento

Subito dopo l’intervento bisogna aspettarsi gonfiori più o meno accentuati che si riassorbono dopo 15 giorni. I fili di sutura sono intradermici e riassorbibili. Le cicatrici si ridurranno a linee sottilissime appena o per niente visibili dopo circa 6 mesi.

Possibili complicazioni

Sanguinamenti sono estremamente rari ma possono avvenire 1 o 2 giorni dopo l’intervento. In pazienti che hanno difficoltà a cicatrizzare, le linee di sutura potrebbero apparire arrossate e ruvide per più settimane. In questo caso il chirurgo può consigliare un trattamento adeguato.

Precauzioni dopo l’intervento

Non usate creme la settimana che segue l’intervento ma solo disinfettanti locali. Evitate sforzi almeno per i 10 giorni successivi. E’ consigliabile indossare una guaina nella zona dei pettorali per almeno 1 mese 

Desidero rimanere aggiornato sulle vostre promozioni e novità.
Acconsento al trattamento dei miei dati personali per finalità di marketing diretto.