Trattamenti laser

Come agisce l'apparecchiatura

Le apparecchiature Laser sfruttano l’azione di un raggio luminoso molto particolare sia per lunghezza d’onda, per intensità dell’impulso che per l’energia rilasciata ai tessuti.

Proprio per queste caratteristiche essi interagiscono con i vari atomi dei tessuti che a seconda della loro cromaticità assorbono l’energia rilasciata dal raggio monocromatico Laser. Proprio per questa specifica non esistono Laser in grado di trattare tutte le lesioni poiché ogni Laser codifica un raggio luminoso in grado di interferire solo con alcuni atomi specifici dei tessuti.

Sono stati prodotti sul mercato così numerosi Laser che sono in grado di trattare ognuno specificatamente singole lesioni.

*La nostra trasparenza: i rischi della chirurgia estetica

Before intervention

After intervention

Precauzioni prima del’intervento

Prima di un trattamento Laser è importante verificare con il Vostro chirurgo la specifica lesione o parte da trattare per evitare spiacevoli risultati o complicazioni.Pelli molto scure od abbronzate non devono essere assolutamente trattate per scongiurare depigmentazioni della cute.Coloro che hanno manifestato l’insorgenza di reazioni ipertrofiche della cute non sono dei buoni candidati al trattamento.Talvolta a giudizio del chirurgo è necessario un trattamento farmacologico prima di effettuare delle sedute laser.

Come avviene il trattamento

Il trattamento in genere è indolore e viene effettuato con una piccola sedazione o un’anestesia topica mediante l’uso di una crema anestetica eccezion fatta per il trattamento ablativo mediante l’uso di laser CO2 per il ringiovanimento facciale dove l’anestesia generale è quasi d’obbligo.

Si procede quindi a trattare la zona del tessuto cutaneo interessato dalla lesione mediante un manipolo a forma di pennarello che viene appoggiato sulla cute.Il trattamento a seconda della dimensione della superficie dura da 10 a 30 minuti.

Cosa succede dopo il trattamento

In genere si ha un arrossamento cutaneo più o meno marcato che si risolve in 24–48ore. Talvolta vi è la formazione di crosticine più o meno marcate che cadono nel giro di una decina di giorni. Nel caso di trattamenti estesi di ringiovanimento facciale ablativo è necessario provvedere a delle medicazioni a base antibiotica per circa due settimane.

Dopo il trattamento è sempre sconsigliabile l’esposizione ai raggi solari per circa un mese in modo da evitare di compromettere il risultato ottenuto.

E’ consigliabile altresì utilizzare degli schermi solari totali.

Possibili complicazioni

Se ci si attiene strettamente alle raccomandazioni del chirurgo sono estremamente rare.La complicazione più frequente è la depigmentazione o l’iperpigmentazione della cute che il più delle volte è una condizione reversibile.