LIFTING DEL VISO

Lifting

Con l'invecchiamento la pelle del viso e del collo tende a rilassarsi, compaiono rughe più o meno profonde e depositi di grasso dove normalmente non sono presenti.

La pelle perde elasticità e la muscolatura del viso si rilassa.
Complessivamente si ha l'impressione di un eccesso di pelle che a causa della forza di gravità cade verso il basso.

Un lifting, può correggere questi effetti del tempo, eliminando la pelle e il grasso in eccesso, riposizionando il grasso dove è venuto a mancare e mettendo nuovamente in tensione la muscolatura che si è rilassata.
Il viso torna ad avere un aspetto più giovanile e fresco.

*La nostra trasparenza: i rischi della chirurgia estetica

Lifting Mesofacciale

si tratta di un intervento che è indicato soprattutto nella fascia di età che va da i 35 ai 45 anni per riposizionare i tessuti delle guance che hanno subito i primi processi di cedimento gravitazionale approfondendo i solchi nasogenieni. Il risultato è estremamente naturale in quanto permette di riposizionare in toto pelle muscoli e grasso e senza il rischio di lesioni. In genere si eseguono delle incisioni invisibili nascoste tra i capelli o nella rima palpebrale inferiore ed attraverso l'utilizzo delle fibre ottiche si riposiziona il cedimento dei tessuti senza lasciare cicatrici visibili. i risultati sono eccezionali con scarsissimi rischi, ma bisogna tenere presente che il post-operatorio necessita di almeno 4 settimane di convalescenza e recupero.

Lifting Ristrutturante

È un tipo di intervento molto avanzato che tramite le incisioni del lifting classico preauricolari e delle incisioni del lifting meso-facciale permette di ottenere un ringiovanimento di tutto il volto e del collo assolutamente naturale senza dare un aspetto di pelle solamente "tirata". Spesso viene associato al lipofilling in maniera tale da ristabilire i volumi dei tessuti adiposi atrofizzati. Il post-operatorio proprio per l’entità dell'intervento necessita di almeno 3-4 settimane di convalescenza per tornare alla vita sociale senza postumi quali edemi ed ematomi.

MACS

Le ultime novità in termini di lifting facciale vengono dall'effettuare un lifting con minimi scollamenti e soprattutto minime cicatrici come definito dall'acronimo (Minimal Access Cranial Suspension).
Si tratta di un lifting che per la sua natura di tipo conservativo permette di ottenere degli ottimi risultati con il minimo sanguinamento ed un recupero velocissimo. È indicato anche per quelle persone che sono accaniti fumatori e che non potrebbero effettuare un lifting convenzionale senza correre seri rischi vascolari del lembo di cute facciale o per chi vuole ottenere un buon risultato che dei tempi di recupero ridotti rispetto ad un lifting convenzionale.
L'incisione d'accesso parte dalla basetta e termina appena dietro il lobo auricolare in maniera da ridurre al minimo l'incisione ed i rischi. Lo scollamento del lembo è ridotto al minimo indispensabile per poter applicare 2 o 3 fili di sutura nei tessuti che sono diventati ptosici e riposizionarli verso l'alto. I punti vengono applicati in genere a livello del collo per risollevare la pelle eventualmente rilassata, a livello mandibolare per definire meglio il bordo mandibolare ed a livello dello zigomo per ridare una forma armonica alla palpebra inferiore ed eliminare i solchi nasogenieni.
Il tutto vie effettuato in sole due ore in anestesia locale e senza ricovero.

Lifting Endoscopico

si tratta di un tipo di intervento mini-invasivo molto sofisticato ed avveniristico che tramite l'utilizzo delle fibre ottiche e di una microtelecamera introdotte al di sotto dei tessuti attraverso delle piccolissime incisioni nel capillizio, permette di effettuare in poco tempo e con un post-operatorio modesto un lifting frontale e del sopracciglio in maniera superba ed indolore.
E ‘indicato soprattutto in quei pazienti che hanno la necessità di tornare alla vita sociale velocemente e che necessitano di un ringiovanire la porzione frontale.
Dopo avere introdotto le microtelecamere e aver messo in evidenza bene le strutture anatomiche si procede ad elevare e fissare con dei fili di sutura le porzioni di sopracciglio e fronte che devono essere modificate per migliorare gli inestetismi presenti e offrire al paziente soprattutto uno sguardo più luminoso, giovane e fresco.
L'intervento viene eseguito in anestesia locale con sedazione in 1 ora mezza. 

Prima dell'intervento

Dopo l'intervento

Prima dell'intervento

Dopo l'intervento

Prima dell'intervento

Dopo l'intervento

Prima dell'intervento

Dopo l'intervento

Cosa può fare un lifting

È importante sottolineare che la particolare tecnica di lifting da noi usata, non prevede mai un eccessivo stiramento della pelle, che anzi, deve rimanere abbastanza morbida per non dare l'impressione di un volto inespressivo ed immobile. Il vero effetto di ringiovanimento non si ottiene solamente con un totale stiramento di tutte le rughe, ma con un giusto e mirato rimodellamento e riposizionamento delle strutture cutanee e sottocutanee rilassate. 

Non esistono indicazioni su quando sottoporsi a un intervento di questo tipo, la maggior parte dei pazienti ha un’età tra i 40 e i 60 anni. Sono stati praticati lifting facciali con successo anche su pazienti di 70-80 anni.

*La nostra trasparenza: i rischi della chirurgia estetica

Il lifting è un intervento individualizzato

Non esiste un solo tipo di lifting, l'intervento si può fare agendo solo su specifiche zone del viso usando tecniche diverse. L'intervento verrà pianificato con cura assieme al paziente tenendo conto di una grande quantità di variabili (età, tipo di pelle e costituzione morfologica, aspettative del paziente ecc.).

Il lifting della fronte e delle sopracciglia spiana le rughe della fronte e solleva le sopracciglia. Il lifting temporale distende in particolare le zone degli occhi. Durante un lifting mesofacciale viene sollevato lo zigomo e riposizionato il grasso, che con l’età tende a scendere verso il basso. Un lifting del collo aggiuntivo prevede oltre alle incisioni del lifting mesofacciale una piccola incisione sotto al mento per eliminare il grasso e la pelle in eccesso.

Il mini lifting è un piccolo intervento che agisce prevalentemente a livello delle cosiddette "zampe di gallina". Con delle piccole incisioni tra il capillizio assolutamente invisibili si riescono a spianare le rughe delle zone periorbitarie e della fronte in anestesia locale. Gli effetti di un mini lifting essendo un intervento minore sono ovviamente meno duraturi ma con scarse complicanze.

Il lifting endoscopico invece è una particolare tecnica, in genere applicata nelle zone della fronte, delle guance e degli occhi, che ha il vantaggio di necessitare solo di tre o quattro piccole incisioni nel capillizio. Il chirurgo quindi opera introducendo una piccolissima telecamera attraverso le incisioni permettendogli sotto una diretta visione del campo operatorio di riposizionare esattamente i tessuti.

Il lifting di una o più zone del viso può tranquillamente essere abbinato ad una blefaroplastica (intervento a palpebre e borse sotto gli occhi) o ad altri trattamenti di ringiovanimento facciale (vedi capitoli relativi).

Quali risultati aspettarsi da un lifting

Il lifting può far apparire un viso più giovane di circa 10 anni, ma non può fermare il tempo. Il normale processo d'invecchiamento continua anche dopo l'intervento. La durata dei risultati di un lifting è molto personale e dipende in gran parte dalla vostra predisposizione e dalla costituzione dei vostri tessuti sottocutanei.
Normalmente non ci sono controindicazioni a ripetere l'intervento dopo 8-10 anni.

Anestesia e ricovero

La sede e il tipo di anestesia viene decisa in base alla tecnica dell'intervento prescelto. Normalmente un lifting più completo viene eseguito in clinica in anestesia generale, trattandosi di un lavoro di precisione che dura in genere circa 3-4 ore. Le analisi preoperatorie, così come la visita dell'anestesista, saranno effettuate nella stessa clinica il giorno prima dell'intervento. La degenza può durare fino a 1 giorno.
Interventi invece più piccoli come il mini lifting possono essere eseguiti anche nell'ambulatorio del chirurgo plastico usando un'anestesia locale ed un sedativo. In questo caso non è necessario un periodo di degenza.

Precauzioni prima dell'intervento

Per ridurre al minimo i rischi e le complicazioni osservate strettamente le indicazioni del vostro chirurgo sia prima e che dopo l'intervento.
Comunicategli sempre se soffrite di allergie o di altre malattie croniche. Se vi vengono lividi con facilità o se sanguinate eccessivamente in caso di piccole ferite saranno necessarie alcune analisi per escludere difficoltà del vostro sangue a coagulare. Informate inoltre il vostro chirurgo nel caso aveste in programma una forte riduzione di peso, perché' potrebbe influenzare il risultato dell'intervento.
I fumatori dovrebbero smettere di fumare almeno 4 settimane prima dell'intervento in quanto il fumo interferisce negativamente con i processi di cicatrizzazione.

Sono controindicati antidolorifici tipo aspirina durante le due settimane che precedono l'intervento perché' il loro principio attivo interferisce con la coagulazione del sangue e può causare sanguinamenti eccessivi. È meglio evitare anche alcolici e sonniferi.

Chi porta i capelli molto corti può scegliere di farseli crescere un po', in modo da nascondere meglio le cicatrici subito dopo l'intervento. Alla fine dei processi di guarigione potranno tranquillamente essere portati corti di nuovo.
Non è assolutamente necessario radersi i capelli nella zona delle incisioni prima dell'intervento.

Come viene eseguito l'intervento

In anestesia locale o generale vengono praticate le incisioni a seconda del tipo di lifting scelto precedentemente con il chirurgo.

Per un lifting temporale e meso-facciale il taglio parte dalle tempie, a circa 5 cm dall'attaccatura dei capelli, passa davanti alle orecchie, risale dietro il lobo e termina nella zona della nuca. Per un lifting della fronte invece il taglio si trova dietro o al limite della linea frontale dei capelli e va da un orecchio all'altro. Se vi è la necessità di intervenire sul collo per una lassità della pelle viene eseguita anche una piccola incisione al di sotto del mento.
La pelle viene scollata dal grasso e dai muscoli sottostanti. Con dei fili sottilissimi vengono riposizionati e fissati i tessuti, la muscolatura rilassata e i depositi di grasso. Il grasso in eccesso viene aspirato se necessario o riposizionato. La pelle viene poi tirata, si elimina la parte eccedente e si procede alla sutura finale.
In alcuni casi vengono posizionati per le prime 24 ore due piccoli tubicini di drenaggio dietro alle orecchie sotto la pelle, per aspirare eventuali ematomi che si possono formare al di sotto della zona scollata.
Una volta finito l'intervento viene applicato un bendaggio leggermente compressivo nella zona operata. Durante questo intervento di precisione il chirurgo esegue un lavoro finissimo da scultore. Il successo dell'intervento dipende dalla sua manualità, dalla sua esperienza e dal suo senso estetico.

Cosa succede dopo l'intervento

Subito dopo l'intervento la vostra pelle sarà tesa e gonfia. Edemi sulle guance e sul mento sono normali. Il massimo di gonfiore arriva 1 o 2 giorni dopo l'intervento e può alterare notevolmente i vostri lineamenti. Dopo 2 o 3 settimane i gonfiori saranno completamente riassorbiti.

Leggeri dolori potranno essere controllati con antidolorifici opportuni.
Il bendaggio e gli eventuali drenaggi vengono tolti dopo un giorno, ed i punti di sutura generalmente dopo 10 giorni.
Le cicatrici saranno ben nascoste dai capelli o da naturali pieghe della pelle.
Per vedere il risultato finale bisogna aspettare, a seconda dell'intervento, comunque alcuni mesi.

Possibili complicazioni

Una delle possibili complicazioni di un lifting si manifesta con una diminuita sensibilità della pelle della fronte e davanti alle orecchie per un periodo più o meno lungo.
La forte tensione della pelle può portare a una perdita temporanea dei capelli nella zona delle tempie, capelli che ricresceranno comunque nei mesi successivi.
Altre complicazioni nascono invece da problemi di circolazione, dovuti al vizio del fumo, che possono causare necrosi cutanee e cicatrici evidenti. È possibile correggerle con un piccolo intervento aggiuntivo.

In rarissimi casi, e da escludere nel caso operi un chirurgo capace, durante l'intervento vengono lesionati nervi della pelle o dei muscoli. Questi nervi si rigenerano da soli nel giro di poche settimane o mesi. Una lesione permanente dei nervi facciali è una complicazione estremamente rara! 

Precauzioni dopo l'intervento

Il tempo necessario alla completa guarigione dipende molto dal tipo di lifting eseguito e dalle proprie predisposizioni. In ogni caso sarebbe bene osservare un periodo di riposo di 5-8 giorni, durante il quale è meglio evitare attività fisiche eccessive, alcool, fumo, bagni turchi e saune. Durante questi giorni è meglio anche rinunciare alle creme per il viso.
Dopo circa 8 giorni potete di nuovo fare la doccia e usare i trucchi per il viso.
Per 4 settimane non assumete antidolorifici come l'aspirina e non fumate. Durante questo periodo evitate anche di esporvi alla luce del sole diretta. Successivamente, se prendete il sole, usate un fattore di protezione alto.
Dopo 4 settimane potrete di nuovo praticare tutti gli sport.

 

Desidero rimanere aggiornato sulle vostre promozioni e novità.
Acconsento al trattamento dei miei dati personali per finalità di marketing diretto.